domenica 18 gennaio 2009



La neve si scioglie, prima sui viali e quindi, lentamente, nei prati. Prosegue quindi per molti animali un periodo difficile nel quale procacciarsi il cibo è cosa ardua. Gli scoiattoli sono tra questi; non andando in letargo, sono particolarmente attivi in queste settimane (e il visitatore mediamente attento non avrà molte difficoltà ad individuarne un po' ovunque) alla ricerca delle scorte alimentari accumulate nei mesi si abbondanza in dispense che poi, spesso dimenticate, costituiscono un importante sistema di disseminazione per le specie vegetali dei cui frutti questi animali si nutrono.
Susanna ha catturato una bella immagine di due dinamici individui avventuratisi direttamente sul manto nevoso. Buona fortuna!

lunedì 12 gennaio 2009

Foto curiose


Ieri mattina, durante una passeggiata non lontano da Porta Monza, la combinazione di neve e sole mi ha reso particolarmente facile l'osservazione di animali che, da soli o in gruppo, erano all'affannosa ricerca di alimenti. Vi propongo due immagini, la prima relativa a due curiose cinciarelle, la seconda che ritrae un codibugnolo (di un gruppo formato da almeno una dozzina di esemplari) intento a prelevare gli essudati zuccherini di una pianta. Pettirossi, cardellini, merli e fringuelli si contavano poi a dozzine, impressione derivante probabilmente dal fatto che i poveretti si concentravano nelle zone parzialmente libere dal manto nevoso. In fervente attività anche picchi rossi e scoiattoli.

giovedì 8 gennaio 2009

24 dicembre 2008 Visitatori invernali - La sorte del bosco bagnato

Un piccolo passo indietro...

NB
La foto del lucherino è di Edoardo Viganò di Villasanta. Edoardo è un grande fotografo naturalista: molte sue istantanee, come quella qui pubblicata, sono state scattate proprio al Parco.

Ci saranno? Non ci saranno? L’inverno porta al Parco alcuni visitatori ormai tradizionali. Tra questi, il lucherino.

(Foto: Edoardo Viganò)

Un’occhiata all’immagine ci permette di collocare immediatamente la specie nel gruppo dei fringuelli. Il lucherino è specie dell’Europa centrale e nord-orientale. In Lombardia occupa le aree montane. È d’inverno che fa capolino nelle nostre lande. I movimenti migratori e le presenze in qualità di svernante possono essere fluttuanti negli anni. Nel nostro Parco è invece molto regolare, per numero e per abitudini. Già le abitudini. Il lucherino è, nel periodo iemale, tipicamente legato alle piante di ontano, di cui gradisce le piccole pigne.
Nel Parco, il bellissimo fringillide ha invece imparato a gustarsi i frutti del liquidambar, pianta esotica di origine americana. Il Viale Pineta, nel tratto che parte dal Rondò dei Tulipiferi (altra essenza esotica), è bordato da sui due lati da un filare di liquidambar. Se vuoi trovare i lucherini devi andare da queste parti.
Puntuali, eccoli qui; “4-5”, recita il mio quaderno di campo. Sull’asfalto del Viale sono ben visibili le tracce della loro presenza e della loro attività.



Un frutto di liquidambar: evidenti i fori lasciati dai volatili (con i lucherini ci sono anche cardellini e fringuelli).

Su questa foglia di liquidambar si vedono dei frammenti di vegetali: il lavoro dei becchi fa cadere queste briciole. Si vede anche un escremento. Ovviamente raccolgo questo campione, feci comprese. I naturalisti sono spesso un po’ coprofili; e necrofili, va aggiunto. Ma queste sono altre storie.

E il bosco bagnato della settimana prima (18 dicembre 2008)? L’acqua è ormai rientrata nell’alveo della Molinara, e il bosco si sta asciugando.


Ecco la Molinara di nuovo al suo posto.


Il tratto che parte dal Lambro (vedi articolo relativo al 18 dicembre 2008) è ancora attivo, poi a poco a poco si svuoterà...
Su un sponda si vedono i depositi lasciati dalle acque.
Qui invece, una curiosa forma di erosione.

Da ultimo, chi è l’anima sensibile che ha costruito queste mangiatoie? Nel bosco che costeggia il Lambro a valle del Ponte dei Bertoli, sponda sinistra, ne ho contate tre.

mercoledì 7 gennaio 2009

6 gennaio 2009 Sotto la neve

Foto: Alessandra Riva


Alessandra ci ha inviato qualche istantanea scattata il 6 gennaio 2009 nei Giardini della Villa Reale e non solo.

I soggetti? Dai, sono dei classici... Vi lasciamo questa galleria fotografica senza commenti, può essere divertente provare a riconoscere i luoghi inquadrati.







un grazie ad Ale, ed un invito ai nostri lettori: mandate vostre immagini!

sabato 3 gennaio 2009

Capodanno sotto la neve


La provvidenziale nevicata della notte di San Silvestro ci regala un capodanno spettacolare, per il nostro Parco. Pochi intrepidi, trascinati dal proprio cane o animati dalla necessità di smaltire la stanchezza della bisboccia notturna, hanno sfidato il freddo ricevendo quale ricompensa una serie di panorami mozzafiato. Per la fauna, a dire il vero, la neve costituisce un ulteriore impedimento per la ricerca del cibo. Un doveroso omaggio agli animali, quindi, attraverso queste due foto che ho scattato ad un pettirosso pensieroso e ad un altrettanto riflessivo gheppio. Ho caricato anche, nella sezione "luoghi" alcune suggestive immagini raccolte l'altroieri che sempre più mi fanno pensare che la ricerca delle emozioni spesso non richiede lunghi e costosi viaggi in paesi esotici!