lunedì 24 aprile 2017

23 aprile 2017 Per i prati del Parco di Monza: una passeggiata a tema

Uscita per i prati del Parco domenica 23 aprile 2017.

Un'occasione per parlare di un tema poco trattato.
Quali caratteristiche hanno i prati del Parco?
Come sono gestiti? Quali specie vi si sono insediate?
Tanti spunti anche per dar vita ad una vera e propria campagna su questa tematica.

Ne parleremo a breve.
Nelle foto potete vedere i danni ai prati legati alla visita del Papa (prati del Mirabello, marzo 2017) e ai concerti dell'estate 2017 (Prato della Gerascia)





Matteo Barattieri

LA GALLINELLA D’ACQUA IN CITTA’: UNA PRESENZA COSTANTE?

altro testo di Edo


Anche domenica scorsa, 13 novembre, alle 10 del mattino circa, mi è capitato di osservare una gallinella d’acqua nel Lambro mentre transitavo a piedi sul ponte di via Azzone Visconti, per intenderci quello che poi consente di immettersi in via Porta Lodi.
Il simpatico volatile nuotava a poca distanza dalla riva, in un tratto di fiume dove dominano germani reali e gabbiani.
Non è la prima volta che mi capita di sorprendere la gallinella in questo punto del fiume. L’avevo già osservata nuotare elegantemente e, in un’altra occasione, mi era capitato di osservarla fra la vegetazione ripariale, esattamente nello stesso luogo.
Niente di eccezionale, certamente: la gallinella è un uccello molto comune ma, se è facile osservarla nel tratto di fiume che attraversa il parco, meno frequente è vederla a pochi metri dal centro della città.
E’ interessante chiedersi, e la domanda va rivolta agli esperti, quale consistenza abbia il rallide nel tratto di fiume che attraversa la città.

Sicuramente una presenza che rende il Lambro più gradevole ed animato.

LO SCRICCIOLO… DOVE NON TI ASPETTERESTI DI VEDERLO

Riprendiamo il blog, dopo lunghissimo tempo.
La speranza è di riuscire a tenerlo vivo

qui un testo di Edo Melzi


Il tratto di Lambro appena a valle del ponte di via Azzone Visconti si rivela un luogo interessante per le osservazioni ornitologiche, nonostante appaia, nel complesso, piuttosto degradato.
Giovedì mattina, 8 dicembre, attorno alle 10.00, ho avuto la possibilità di vedere uno scricciolo: questo affascinante e simpatico uccellino, uno dei più piccoli dell’avifauna italiana- non supera i 10 centimetri- predilige le aree con fitto sottobosco dove trova rifugio e protezione. E’ caratterizzato dal fatto di tenere costantemente la coda eretta e ha un piumaggio color nocciola. Saltellava fra la vegetazione ripariale, muovendosi con sorprendente agilità.
Il fiume si conferma un’area vitale per la popolazione ornitica, anche nel tratto cittadino.

Edo