sabato 31 dicembre 2011

Strenne natalizie... per regali preziosi

Non si tratta di testi recentissimi ma, nonostante ciò, mantengono intatto il loro fascino anche perché svelano curiosità, stimolano ricerche, favoriscono gli approfondimenti.
Si tratta di volumi riguardanti il parco: il primo, libro elegante e dalle dimensioni considerevoli,edito da Bellavite nel 2005, è stato scritto dall’amico Matteo Barattieri e da Marta Villa.
“SENTIERI NEL PARCO”, questo è il titolo del volume, si presenta come una guida completa e accattivante, che propone al lettore di immergersi nell’area verde attraverso sette itinerari che ne fanno scoprire gli aspetti più significativi e singolari.
Così si passa dalla cascina Frutteto al corso del Lambro, dalle rogge alla valle dei Sospiri, dai fontanili ai giardini della Villa reale.
Un libro che si gusta pagina dopo pagina anche perché è arricchito da uno splendido corredo iconografico che ne aumenta il valore.
Le immagini non lasciano indifferenti e riguardano ville, cascine, fauna e flora del parco: non mancano importanti schede di approfondimento che riguardano anfibi e rettili, i rapaci notturni, i licheni, i ponti, la civiltà dei mulini, le rogge, i mammiferi.
Un testo da leggere e rileggere, che accompagna il visitatore attento e consapevole di ciò che vede.
Il secondo è un agile volumetto che passa in rassegna le principali specie ornitiche che animano il parco. Ormai datato, è stato edito nel 1995, non ha perso freschezza e interesse anche per le schede da cui è formato, semplici da consultare e facili da ricordare.
Molto interessante, a piè di pagina, lo schema delle osservazioni nel Parco che riguardano ciascuna specie.
Si scoprono così autentici gioielli come il picchio rosso minore, raro e localizzato in Lombardia e presente nel parco o il martin pescatore che frequenta il Lambro e le rogge.
Da non perdere per chi è appassionato di avifauna.
Le pubblicazioni che riguardano il parco sono numerose ed interessanti. Mi sono limitato a queste due, ma ne esistono molte altre , generali o specialistiche: tutte confermano il valore di quest’area verde, terreno di ricerca per appassionati e amanti della natura.

Edo

1 commento:

  1. A proposito di altri testi sul parco va ricordato"IL PARCO DI MONZA- Itinerari storico-naturalistici" edito anche questo da Bellavite, ma più recente rispetto ai due citati nell'articolo, essendo del 2009.
    E' un bel manuale ricco d'immagini che, nella prima parte, propone un affascinante itinerario storico-culturale corredato anche da interessanti mappe e disegni d'epoca, mentre nella seconda "viaggia" attraverso itinerari botanici che si caratterizzano per varietà di prospettive e valore naturalistico.
    Edo

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