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mercoledì 20 ottobre 2021

Infestanti - Istruzioni: come nominare i punti

Qualche ulteriore nota per i nostri volontari.

Dobbiamo uniformare i nomi dei punti.
Ecco qualche istruzione.

Quando volete salvare il WPT (vedi dispensa), vi appare questa schermata.



Seguite queste indicazioni:
- Nome. Scrivete "Infestanti" seguito da una sigla così strutturata: le vostre iniziali seguite da un numero progressivo. Partite con la numerazione dalla prossima volta che siete sul campo. Per i punti precedenti, ci arrangeremo.
- Descrizione. Inserire qui il nome della specie o delle specie presenti nel punto: fitolacca, reynoutria, ailanto. I nomi vanno separati da uno spazio.  Questo è molto importante in sede di elaborazione successiva, come vi verrà spiegato poi.

Matteo Barattieri

lunedì 18 ottobre 2021

Infestanti: una rapida dispensa

Dal momento che questa pagina internet svolge anche un servizio, ecco alcuni rapidi appunti per imparare a distinguere le tre specie di piante esotiche infestanti su cui noi volontari stiamo operando.


Ailanto (nome scientifico Ailanthus altissima)

Di solito, si osservano esemplari di piccole fino a medie dimensioni. Può raggiungere altezze fino a 17-27 metri. Ha aspetto slanciato. La corteccia ha una colorazione grigio chiaro.

In questa foto di Mario Maino, vediamo come si presenta la pianta. Si notano (cerchi rossi) le foglie composte. 


Il termine "foglia composta" indica una foglia formata da un picciolo lungo al quale sono attaccate singole foglioline. Nel caso dell'ailanto, abbiamo da 5-6 fino a 30 e oltre coppie di foglioline. 


In questa immagine, oltre alle foglie vediamo un interessante dettaglio (cerchio rosso): la gemma. Si tratta di elemento piuttosto caratteristico.



Il cerchio nero evidenzia invece come le foglioline non sempre sono perfettamente opposte. Osserviamo anche che le foglioline hanno terminazione a punta.


Fitolacca (nome scientifico Phytolacca americana)

Non si tratta di un albero ma di una pianta erbacea.
Forma esemplari dal fusto alto fino a 3 metri e oltre. Nelle foto, notiamo alcuni caratteri tipici: la colorazione del fusto, ad esempio, o la forma ovale delle foglie, che hanno margine liscio ed apice appuntito. Poi, ci sono i frutti, di colore rosso nerastro. Attenzione: la pianta è molto tossica. 


Nel periodo invernale, il fusto si secca. Rimane viva la radice, che ricaccerà con l'arrivo della primavera.



Poligono del Giappone (nome scientifico Reynoutria japonica

Pianta erbacea, dannatamente infestante.
In questa foto, vediamo cosa riesce a combinare quando può insediarsi: ammanta il suolo con la sua presenza e fa sparire le nostre piante.


In questa immagine, presa dal sito di Arpa Lombardia (vedi più sotto), le caratteristiche della Reynoutria: fusto rossiccio, foglia a forma triangolare, piccole spighe a costituire i fiori. 


(dal sito http://www3.arpalombardia.it/biodiversita/piante-viaggiatrici/landing-schede/reynoutria-japonica.html)

Il fusto può raggiungere l'altezza di qualche metro e presenta un comportamento simile a quello del bambù.

Matteo Barattieri
















lunedì 11 ottobre 2021

Caccia alle infestanti: prime uscite

Infestanti: volontari al lavoro.
Eccoci all'opera, da oltre una settimana.
Reynoutria, Ailanto e Fitolacca i nostri obbiettivi.
Nelle immagini, il lavoro svolto finora da Mario Maino, Rosangela Bassi e dal sottoscritto. 
Non male, dai.








Questa una prima elaborazione col QGIS dei miei dati. 
I punti hanno colori vari: nessun significato specifico; semplicemente, si tratta di una prima elaborazione, alla quale seguirà un lavoro più raffinato sul GIS (QGIS).


Se volete aggiungervi alle operazioni di mappatura, siamo qui.
Contattatemi pure al matteo.barattieri1@libero.it 

Matteo Barattieri

domenica 3 ottobre 2021

2 ottobre 2021: rari nantes ovvero prima giornata dei volontari

 2 ottobre 2021

Eravamo pochi. Ma ben motivati.

6 persone + il sottoscritto e Mario Maino.

Prima giornata dei volontari del Parco.
Abbiamo coperto una parte del Parco. Abbiamo visto alcune zone tormentate dalla presenza delle infestanti. E abbiamo parlato di progetti futuri.




Le persone hanno apprezzato. Già oggi, una di loro sarà sul campo a censire le infestanti.

Foto di Mario Maino.

alla prossima
Matteo Barattieri