La parola a Edo.
La danza del codibugnolo
Mi è capitato più volte, in diversi luoghi del parco, di osservare un grazioso uccellino dalla coda sorprendentemente lunga e dal piumaggio caratterizzato da una sfumatura rosata: appare in continua attività e lo si vede saltellare di continuo sui rami e tra le fronde, quasi sempre in piccoli gruppi. (vedi foto accanto, di Gaetano Nava).
Nel parco è relativamente comune e non è difficile sorprenderlo nelle sue leggere peregrinazioni fra i rami, che lo rendono simile ad un danzatore in miniatura. Nella stagione invernale i gruppetti, o bande, di codibugnoli (questo è il nome del nostro simpatico amico) si uniscono frequentemente ad altre cince, rivelando una spiccata socialità.
Il nome scientifico - Aegithalos caudatus - contiene un significativo riferimento proprio alla inconfondibile coda, mentre il comportamento non è molto diverso da q uello delle altre cince, alla cui famiglia, i paridi, il codibugnolo appartiene.
Il capolavoro del nostro uccellino è il suo straordinario nido (foto Chiarante) che viene costruito in cespugli o all’intersezione di rami: si tratta di una sorta di palla dalla forma ovale, con un buco che funge da porta d’ingresso. All’interno è interamente foderato con licheni.
Peccato però che questo accogliente rifugio risulti anche piuttosto appariscente e venga frequentemente depredato dalle cornacchie che non esitano a divorare uov a e nidiacei.
Un prezzo alto da pagare per il nostro leggiadro danzatore, che rivela anche sorprendenti capacità ingegneristiche.
Edo Melzi
La danza del codibugnolo
Mi è capitato più volte, in diversi luoghi del parco, di osservare un grazioso uccellino dalla coda sorprendentemente lunga e dal piumaggio caratterizzato da una sfumatura rosata: appare in continua attività e lo si vede saltellare di continuo sui rami e tra le fronde, quasi sempre in piccoli gruppi. (vedi foto accanto, di Gaetano Nava).
Nel parco è relativamente comune e non è difficile sorprenderlo nelle sue leggere peregrinazioni fra i rami, che lo rendono simile ad un danzatore in miniatura. Nella stagione invernale i gruppetti, o bande, di codibugnoli (questo è il nome del nostro simpatico amico) si uniscono frequentemente ad altre cince, rivelando una spiccata socialità.
Il nome scientifico - Aegithalos caudatus - contiene un significativo riferimento proprio alla inconfondibile coda, mentre il comportamento non è molto diverso da q uello delle altre cince, alla cui famiglia, i paridi, il codibugnolo appartiene.
Il capolavoro del nostro uccellino è il suo straordinario nido (foto Chiarante) che viene costruito in cespugli o all’intersezione di rami: si tratta di una sorta di palla dalla forma ovale, con un buco che funge da porta d’ingresso. All’interno è interamente foderato con licheni.
Peccato però che questo accogliente rifugio risulti anche piuttosto appariscente e venga frequentemente depredato dalle cornacchie che non esitano a divorare uov a e nidiacei.
Un prezzo alto da pagare per il nostro leggiadro danzatore, che rivela anche sorprendenti capacità ingegneristiche.
Edo Melzi
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