Terminate le fatiche della stagione riproduttiva, le anatre sono chiamate ad un ultimo sforzo prima di affrontare l’inverno. Si tratta della muta, che in questi uccelli è completa – ovvero interessa la totalità delle penne remiganti e timoniere - e rende per alcuni giorni gli individui incapaci di volare. Il processo è energeticamente dispendioso; la temperatura corporea sale in questo periodo, causando a questi animali una vera e propria febbre che li indebolisce notevolmente. Dando un’occhiata al Lambro, in questi giorni, noterete l’apparente assenza di maschi di germano, le uniche anatre autoctone presenti nel parco. Niente paura, non sono spariti, sono proprio sotto i vostri occhi. Perduto l’abito nuziale (capo verde brillante, corpo bianco, grigio e nero con specchio alare blu-violaceo), hanno acquisito una colorazione più spenta, detta anche “eclissale”, simile a quella delle femmine, che consente loro di aumentare il proprio mimetismo stando maggiormente al riparo dai potenziali predatori.
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