Foto: Mario Cerchiai
La recente osservazione di merlo acquaiolo aveva portato a
102 il numero delle specie di uccelli osservate nel Parco. O a 98, se
escludiamo i cosiddetti aufughi. Questo termine si riferisce a quelle specie di
origine domestica che frequentano il nostro territorio in condizioni
semiselvatiche o semidomestiche. Le liste ufficiali delle specie italiane,
redatte dagli esperti del settore, non le considerano come appartenenti alla
nostra avifauna; a loro viene appunto riservato un capitolo a parte. Sulla
colonna di sinistra trovate il lavoro presentato al Convegno italiano di Ornitologia
del settembre 2013, “25 anni di ornitologia al Parco di Monza", nel quale è
stato fatto un bilancio sulle specie censite nell’ultimo quarto di secolo
nel nostro Parco.
La lista presentata si fermava a 97 specie, 101 se consideriamo
anche gli aufughi (ovvero i semidomestici). Il merlo acquaiolo recentemente
segnalato porta il numero a 98 (o 102, vedi sopra). Insomma, uno non fa in
tempo a organizzare un quadro definitivo che arrivano nuovi aggiornamenti. Da
Parco 2.0 – mutuando espressioni dal campo degli informatici – passiamo a Parco
2.1, o giù di lì.
Mica finita. Rovistando nel suo archivio, Mario Cerchiai –
bravo e appassionato fotografo – trova la foto di un’anatra, scattata nel
nostro Parco. Ibrido di germano reale? O volpoca? Beta innocenza, è proprio una
volpoca, per la precisione una femmina, dal momento che non ha la protuberanza
alla base del becco. Specie non così comune dalle nostre parti, tra Brianza e Lario.
Anzi, come recitano le bibbie dell’ornitologia italiana, si parla di poco più
di 200 coppie presenti nel nostro paese, in buona parte concentrate nell’Alto Adriatico.
La specie è in leggera espansione, negli ultimi anni: anche nelle nostre lande,
aumentano le segnalazioni.
Detto del peccato e del peccatore – i complimenti e i ringraziamenti a Mario non
glieli leva nessuno – occorre dare alla
vicenda corretta collocazione temporale. La foto è del maggio 2011. Il luogo è,
va da sé o quasi, il vecchio Lambro.
Per il Parco fanno 99 specie (o 103 se contiamo anche gli
aufughi). Mica male…
Matteo Barattieri
Uno scrigno inesauribile di sorprese!
RispondiEliminaEdo