sabato 27 novembre 2021

UN PICCHIO CHE PICCHIO NON È

 Proprio così: questo graziosissimo uccellino si chiama picchio muratore ma appartiene alla famiglia dei passeriformi e quindi con i picchi sembrerebbe proprio non aver nulla da spartire. In realtà se si osserva con attenzione il suo comportamento si comprende il motivo del nome che gli è stato attribuito.

Intanto il muratore è strettissimamente legato agli alberi e condivide questa sua abitudine proprio con i picchi e con il rampichino di cui si è già parlato in questo blog. Inoltre ha la singolare abitudine di percorrere i tronchi a testa in giù: unico passeriforme capace di tanto!

Altro aspetto interessante è il fatto che per nidificare il nostro uccellino utilizzi proprio i buchi scavati dai picchi di cui riduce il foro d’ingresso con fango: da qui il nome di muratore che gli si addice perfettamente. 

Anche per questo motivo il becco appare robusto e a forma di punteruolo, altra caratteristica che lo avvicinerebbe ai picchi. L’alimentazione è a base di insetti, semi e nocciole.

Le dimensioni sono ridotte e non superano quelle di un passero.

Un’ultima curiosità riguarda la sua distribuzione. Nel nostro Parco è estremamente comune e diffuso ovunque mentre, nelle zone limitrofe, risulta assai irregolare o addirittura assente. Va detto che in Lombardia la sua diffusione è disomogenea ed in pianura si rileva sporadicamente.  

Il Parco di Monza quindi per il muratore è habitat decisamente prezioso e attraente.

Edo Melzi

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