sabato 27 marzo 2021

Quando una pianta è umile pilastro: il multiforme carpino

Ci sono piante che connotano più di altre un territorio. E che si fanno pilastri di quel complesso edificio chiamato foresta. Già, la foresta planiziale, la nostra antica foresta padana che un tempo ricopriva tutte le distese dall'attuale Piemonte fino all'area furlana. 

If you want to drive a big limousine
I'll buy the longest one you've ever seen
I'll buy you tall, tall trees and all the waters and the seas
I'm a fool, fool, fool for you

Pilastri di quel mondo erano - e sono: qualche lembo della antica foresta di pianura è ancora presente - la quercia - alcune specie del gruppo - e il carpino bianco. Quercia e carpino, carpino e quercia: a comporre una associazione vegetale, integrata da una serie di altre essenze. La botanica si fa anche sociologia anzi fitosociologia ovvero ragiona in termini di associazioni tra piante, che rispondono a regole fissate nel tempo dalla natura. Regole che, purtroppo, possono essere calpestate o cancellate dalla presenza di elementi di disturbo: peggioramento delle condizioni ambientali, arrivo di specie esotiche dannose... 

Well if it's lovin' you want, then I've got it
If it's money you want, then I'll get it
I'll buy you tall, tall trees and all the waters and the seas
I'm a fool, fool, fool for you

Della quercia, l'uomo della strada conosce molte cose. In primo luogo, la maestosità di tronco e chioma. Meno noto è il carpino, pur così diffuso. E' pianta umile il carpino. In genere, non raggiunge la maestosità e le proporzioni delle citate querce. E' più modesto il nostro carpino, complici tempi e modalità di accrescimento più lenti rispetto a quanto avviene per altre piante.
If you want to own a great big mansion
Well I'll give it my utmost attention
I'll buy you tall, tall trees

Modesto, umile ma affascinante come pochi. Provate a muovervi in un bosco a carpini durante la stagione estiva: il gioco di luci e ombre ha pochi confronti.
Ma le piante si guardano - inscì disann quej ca sa na intendann- nella stagione invernale

Alcune istantanee fatte nel Parco il 24 marzo 2021 ci guidano nel Pianeta Carpino Bianco.

Ecco esemplari del Giardino Anglo-Cinese, Villa Reale. Notare la corteccia liscia, con costolature e spaccature, che si formano con l'età.



Pianta umile ma solida e forte. Accarezzate la corteccia e date qualche colpetto al legno: apprezzerete la compattezza del  tronco.
Alcune piante hanno già sviluppato le foglie.




Notare l'aspetto: forma ovale, nervature con disegno caratteristico.
Il carpino viene spesso e volentieri utilizzato per siepi ornamentali, come si vede nella foto qui sotto.


Se girate i giardini delle ville della nostra Brianza, troverete delle belle carpinate: spesso, sono gallerie create usando dei filari posti uno di fronte all'altro e sagomati opportunamente attraverso tagli e potature. Le chiome di alberi opposti vanno ad unirsi in alto: l'effetto galleria sorprende piacevolmente il visitatore.
I'll buy you tall, tall trees
And all the waters in the seas
I'm a fool, fool, fool for you
In inverno, il carpino tende a mantenere le foglie sui rami, ovviamente sono secche. E' un carattere distintivo. 


In questa foto, le foglie sono spuntate da poco. 

In una stessa giornata, alberi con foglie vecchie, alberi con foglie nuove, alberi potati a formare siepi ornamentali: umile e multiforme il nostro.
I'll buy you tall, tall trees
And all the waters in the seas
I'm a fool, fool, fool for you
Colonna sonora country "Tall, Tall Trees", per la voce di Alan Jackson.

Matteo Barattieri

Tracce di donnola?

 26 marzo 2021
Fatta (cioè escremento) di donnola, molto probabilmente.



Zona autodromo: poco lontano dal Serraglio.
Alessandra Riva, esperta del settore, conferma: con buona probabilità è di donnola.
Interessante. Ricordo segnalazioni della specie, per il Parco, della seconda metà degli anni '90, segnalazioni di Alberto Erba.
Non sarà una rarità, ma su questi mammiferi abbiamo pochi dati.
Ovviamente, ho raccolto il campione.


giovedì 11 marzo 2021

Sotto lo sguardo anzi la doppia pupilla del picchio nero

FOTO: LINDA IUNGO

♫What was I supposed to do
Standin' there lookin' at you♫

Guardare? Forse. Ma il binocolo alle volte si fa mero strumento di supporto.
"Picchio nero.", segnalo alla Linda via cellulare. La nostra trasferisce le sue masserizie verso il prato su cui mi sono piazzato. Io mica lavoro di macchina fotografica. Nossignori: il grande picchio - elegante minga tropp, a dispetto dell'abito nero che farebbe tendenza - martella che è un piacere, puntare il microfono è d'obbligo. Il battito sui tronchi è più prolungato rispetto a quello del cugino picchio rosso maggiore. 

Una poiana si esibisce per qualche istante sopra i boschi del Parco: penso al Massimo "Mafolo", che ne ha fatto soggetto per alcune istantanee degli ultimi giorni. Il registratore macina secondi: sequenze audio preziose su cui lavorare più tardi al pc. Qualche passante grida che neanche al Fischmarkt ad Amburgo: malnatt, le voci umane sono bestie grame in fase di elaborazione delle tracce sonore. 

♫Porch swing swayin' like a Tennessee lullaby
Melody blowin' through the willow tree♫

I richiami del picchio nero non suonano propriamente carezzevoli all'orecchio dei più. Ma tant'è. La fotografa punta il teleobbiettivo. Ma il picchio nero la sbeffeggia da lontano.
"Sul quaderno scrivi...?", domanda la mia sodale di questo scampolo di pomeriggio. Dati, dati e ancora dati: gli spostamenti del protagonista di oggi, ad esempio.

Un picchio verde finisce immortalato nella digitale. C'è quasi neanche gusto: dal prato, il volatile sembra apprezzare tante attenzioni. 
Ma l'interesse è tutto per il gigante dei nostri boschi: la videocamera della Linda è ancora in attesa di un incontro che marchi la giornata. 

♫Read about you in a Faulkner novel
Met you once in a William's play♫

Un'occhiata ai boschi bisognosi di urgenti e non più differibili interventi tocca corde che 30 anni di ambientalismo dovrebbero sempre far vibrare. "Questa zona abbisogna di un rifacimento bello profondo", butto lì. 
Dalla strada, la macchina fotografica incontra finalmente l'agognata preda: è la prima volta per la nostra, nel senso della fotografa.

♫Maybe it was Memphis
Maybe it was southern summer nights
Maybe it was you, maybe it was me♫

La foto merita la pubblicazione e qualche chiosa.
Per prima cosa, è una femmina. Sul capo ha solo una piccola chiazza di rosso. Nel maschio, tutta la parte superiore della testa presenta un bel rosso vivace. Ma non è tutto. 


Guardate attentamente la pupilla. Sembra avere una specie di appendice: come se fosse raddoppiata. E' un carattere che hanno tanti picchi neri adulti: una maculatura che parte dalla pupilla e punta verso la base del becco. La funzione di questa macchia non è ancora ben chiara: è comunque molto diffusa.

Di passaggio sopra i Giardini della Villa Reale - sono le 18.20 - uno stormo di gru in formazione punta diretto verso est: mentre il gigante dei nostri boschi è prossimo ad ultimare il suo nido, altri volatili hanno ancora un lungo tratto da percorrere. Se sei in cerca di avventure, vai verso est, come si dice nella mitologia nordica.

♫Maybe it was Memphis
Maybe it was southern summer nights
Maybe it was you, maybe it was me♫

Colonna sonora: "Maybe It Was Memphis" per la voce di Pam Tillis. 
Matteo Barattieri

sabato 6 marzo 2021

6 marzo 2021 ore 16.00 circa: prime rondini a Monza

 Prime rondini a Monza.

Segnalazione in diretta di Marco Casati, poco fa.
Zona Spalto Piodo, in volo sul Lambro.