Con l'entusiasmo che sempre la contraddistingue, Enrica ha accettato la sfida di raccogliere informazioni sul picchio verde nel Parco di Monza. Riporto qui sotto il commento che ha mandato poc'anzi al blog. Brava!! Il suggerimento è di sceglierti un percorso da battere periodicamente (basta un giro intorno alla Scuola, pur breve), magari a diverse ore del giorno, stando attenta ai richiami e ai movimenti di questi animali. Registrerai sul tuo quaderno da campo le osservazioni, cercando di dettagliare, per ogni contatto, le "coordinate" dell'evento. Manda pure le tue osservazioni come commento a questo post (ti chiedo di essere generica nei racconti, per evitare di dare troppi dettagli su eventuali siti di nidificazione, che è giusto rimangano occulti ai più); io e Matteo ti aiuteremo invece volentieri a "elaborare" i dati che raccoglierai, e a dare un significato ai comportamenti curiosi che ti capiterà di osservare.
Ne approfitto per stimolare tutti quanti a fare cose simili.... il laghetto della Villa Reale, per esempio, è una buona scuola per un birdwatcher che vuole cimentarsi in censimenti... altri saranno interessati a seguire determinate specie... avantui con i suggerimenti.
Forza Enrica, e coraggio a tutti quanti!!!
Ecco il commento di Enrica:
ieri pomerigio, qui alla Scuola, ho incontrato Alberto che mi ha incentivato a raccogliere notizie sul PicchioVerde. Tra uno scroscio e l'altro sono uscita, anche perchè sentivo il canto molto vicino a me ma,...purtroppo non sono riuscita a vedere aslcun esemplare. Da oggi sarò armata di binocolo e macchina fotografica e spero di essere più fortunata.Se avrò notizie le pubblicherò sicuramente. ciao a tutti
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un commento al volo
RispondiEliminaPrimo. Complimenti per l'idea! Vuol dire che il corso che abbiamo messo in piedi si rivela sempre più foriero di importanti sviluppi, per dirla in semi-burocratese (o politichese).
Secondo. Seguire una specie in modo particolare costituisce un'ottima palestra. Inoltre, una raccolta dati su un animale di non secondaria importanza può portare a interessanti sviluppi.
Terzo. Accidenti, peccato non poter stendere qualche articolo per questo blog, che prima o poi decollerà. Purtroppo anche questa notte (17 aprile) ho del lavoro da svolgere. Spero di poter pubblicare a breve i primi testi.
ciao a tutti! ieri mattina, presa dall'entusiamo e dal fatto che guardare il cielo in cerca di qualchecosa che si muove mi intriga molto, sono uscita di casa alle 7.3o per andare a fare colazione con un'amica. Appena metto piede fuori casa guardo in sù e vedo un volo di....oche?in formmazione che da sud-ovest vanno verso nord-est,ad una velocità sostenuta:neanche il tempo di rendermi conto che nonb erano corcacchi e già erano sparite.Ho detto oche perchè così mi è sembrato di capire:c'era un capo stormo davanti seguito da otto individui.Guardando, senza binocolo,ho visto che il collo era molto allungato e la conformazione della testa mi ricordava le oche.
RispondiEliminaFacendo, più tardi un giro nel parco ho sentito la "riisata"classica del picchio verde in tra punti del parco:una volta sul confine con Via Lecco, due volte zona Scuola Agraria.Ma per mia grande soddisfazione nella zona Cascina S.Fedele, nel prato rivolto a sud ho visto u n picchio verde che ,finita la pastura si involava:sono rimasta senza fiato.Purtroppo queste notizie non posso docunetarle con foto perchè pur avendo la macchina fotografica è stato un incontro talmente inaspettato e improvviso che non ho fatto nemmeno in tempo ad aprirla.