Monza chiama Ferrara, Ferrara chiama Monza - Seconda parte -Al ritmo di…
Come sapete, anche a Ferrara si stanno battendo contro un concerto sfasciaParchi (ancora Springsteen), previsto per l'anno prossimo nel Parco Bassani, la più grande area verde ferrarese. Oltre alle associazioni locali, una sola esponente politica si sta dando da fare. Si tratta di Anna Ferraresi, consigliera comunale (Gruppo Misto). In questi giorni, la Ferraresi ha dato vita ad un acceso dibattito contro Ermete Realacci, un tempo di Legambiente, associazione della quale è però tuttora presidente onorario. Sostiene, il Realacci, le stesse cose che van dicendo gli obnubilati di casa nostra. Cito - il summenzionato ex-ambientalista ed ex-parlamentare PD ha premesso, bontà sua, di non conoscere l'area verde coinvolta - "non devono prevalere pregiudizi...", "grandi concerti si possono fare nei Parchi...", "... questo evento avrà riverberi positivi...", "...usiamo energie rinnovabili per alimentare il concerto...". E altre amenità. Siamo dalle parti del "sì, dai tagliamo degli alberi ma poi ne ripiantiamo altri". E non poteva mancare un topos buono per tutte le stagioni: "importante poi ripristinare l'integrità ambientale del luogo".
As time goes by, vien da dire. A proposito, la consigliera Ferraresi ha presentato una mozione in consiglio comunale a Ferrara contro questo devastante progetto. Il PD locale si è, va da sé, astenuto. Esattamente come il PD monzese, che non ha certo levato voci contro. Forse per pudore: visto che sono stati i primi a riportare queste iniziative nel solito malcapitato Parco. O, forse, han pasticciato con il concetto di ritmo (di Monza).
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