domenica 29 novembre 2020

12 novembre 2020 Quei filari ad aceri lungo la vecchia Pelucca

E' l'11 novembre 2020. Arriva una segnalazione, da parte di una assidua frequentatrice del Parco.

Andiamo con ordine. A nord della Cascina Frutteto, si trovano due filari di aceri. Tra le due file di piante è localizzata una stradina sterrata. Questo luogo ha una storia non da poco. La stradina citata corre lungo una parte del vecchio tracciato della Roggia del Principe.


Lamenta, la mia interlocutrice che "le piante sono danneggiate, ci sono rami per terra, tronchi... sono malate!?". Tranquillizzo subito la signora. Non mi risulta che gli aceri in oggetto siano malati o morti. Nei giorni scorsi, in effetti, avevo visto delle cataste di rami. Facile immaginare si tratti di materiale abbattuto dal fortunale della fine di agosto.

La questione, però, è intrigante. E merita un sopralluogo apposito. Più che altro per verificare la effettiva entità dei danni in questa zona, dove in realtà nessuna pianta è stata abbattuta dalle intemperie.

Il 12 novembre, va da sé, sono sul campo. Lasciamo parlare il quaderno, appunto, di campo. Che recita:
"le piante (aceri n.d.r.) non mostrano segni di deperimento... a terra si vedono branche e rami accatastati... sui tronchi si notano i segni di distacco delle branche...". Il materiale è stato raccolto in più punti, in modo da tenerlo lontano dai prati, per non ostacolare il lavoro dell'azienda Colosio.
Le piante danneggiate sono in tutto 12, segnala il mio conteggio. 
Di seguito alcune foto scattate, appunto, il 12 novembre scorso.





Matteo Barattieri

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