venerdì 3 aprile 2020

Se vi manca il Parco di Monza - parte 21: Scoiattolo grigio americano: una mappa alla buona


Il nostro Parco è chiuso per l'emergenza. Ci manca. E allora: una serie di testi e immagini per alleviare la nostalgia.

Il pesante impatto dello scoiattolo grigio americano sulla nostra specie indigena - lo scoiattolo europeo - è arcinoto. La presenza dell'americano è negativa. Come sanno più o meno tutti, il grigio causa la progressiva scomparsa della nostra specie europea. Non solo: in alcune zone della Francia, è stato verificato che la presenza del grigio causa danni agli ambienti boschivi. Per questo, sono sempre in corso campagne di eradicazione della specie americana, che, ricordiamolo, non è giunta qui in maniera spontanea. Ma è stato portato dall'uomo.

Gli esemplari di scoiattolo grigio americano che girano nel nostro Parco, stando ad alcune ricostruzioni, provengono da una villa di Monticello (LC). Dove la solita anima semplice - eufemismo - li ha lasciati in giro. Da lì, in non molto tempo, si sono diffusi, fino a raggiungere il nostro Parco. Gli effetti sono ormai riconoscibili: la specie europea è in sensibile diminuzione.

Quanti sono gli scoiattoli grigi nel Parco? Qualche dato ci sarebbe, ma è in mano ad alcuni tecnici che stan seguendo il problema. 
Nel mio piccolo, ho raccolto qualche osservazione negli anni. Ma senza nessuna sistematicità. Quindi sono dati sempre utili e di qualche interesse ma non molto significativi dal punto di vista scientifico.

La mappa mostra i miei dati. La griglia è formata da quadrati di 1 km l'uno. E' la griglia ufficiale utilizzata dalla piattaforma Ornitho, piattaforma che permette di caricare e condividere osservazioni faunistiche di campo. 
I punti rappresentati sono georeferenziati, vale a dire sono collocati con precisione nel luogo in cui è avvenuta l'osservazione, grazie all'utilizzo sul campo di una specifica applicazione. Si notano due zone di concentrazione dei punti: 
- zona nord: tra parte settentrionale del golf e area del Bosco Bello
- zona sud: area dei Giardini della Villa Reale, un settore presenza classico e arcinoto a tanti frequentatori del Parco


Le prime segnalazioni note per il Parco di Monza risalgono al 19-1-2016, grazie a Francesco "Checco" Ornaghi  da Macherio. Luogo: la zona nord (Bosco Bello).
Mia prima osservazione: 2-4-2018.

Sarebbe carino dar vita a qualche attività più specifica di campo. Ma occorrerebbe la consulenza di qualche esperto studioso di mammiferi. Avrei qualche nome, gente valida, ma attualmente sono spostati su altri lidi. Ci pensiamo.

Non ho, purtroppo, registrazioni di versi dello scoiattolo americano. Classico: le poche volte che ne ho udito i suoni, o non ho fatto in tempo ad estrarre microfono e registratore, o non avevo a disposizione l'armamentario.

alla prossima

Matteo Barattieri - Comitato per il Parco di Monza

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