Il nostro Parco è chiuso per l'emergenza. Ci manca. E allora: una serie di testi e immagini per alleviare la nostalgia.
Le mura amiche: l'espressione rimanda direttamente a Bruno Pizzul. Il riferimento è alle mura degli stadi delle compagini che giocano in casa. In casa, appunto.
EBN Italia - ramo italiano di EuroBirdNet, rete europea che raccoglie persone appassionate di birdwatching - ha lanciato da qualche settimana un progetto direttamente legato alla nostra forzata permanenza tra le mura, detto in modo più neutrale, domestiche.
L'invito, per il popolo del binocolo, è a dedicare tempo ad osservazioni dalla finestra e/o dal balcone. Al progetto è stato dato un minimo di scientificità, con un minimo di protocollo prefissato. I dati vengono riportati sulla piattaforma Ornitho. Le osservazioni possono essere raccolte quando si vuole. In particolare, però, assumono particolare significato i rilevamenti svolti durante i fine settimana.
Dalle mie mura amiche, in quel di San Biagio, arrivano alcune osservazioni svolte nelle ultime settimane: 28 marzo; 5, 11, 12, 18 aprile. Ogni volta, le attività si sono svolte per un'ora. Ad esse si aggiungono altri rilievi, che però qui non vengono considerati.
Dice: il Parco è vicino, quindi chissà quanta roba. In realtà, l'elenco è piuttosto povero: neanche 30 specie in totale. Per la precisione, arriviamo a 29, ad oggi 19 aprile.
Qualche annotazione può essere stesa.
Una comunità locale
Alcune specie sono state sempre registrate. Compongono una comunità che potrebbe definita locale. Alcune di queste specie sono già intente alla nidificazione. Altre lo saranno a breve, facendo riferimento al passato e al loro comportamento in queste giornate; in ordine sparso: verzellino, fringuello, storno (intento a lavorare al nido), cornacchia grigia, cinciallegra, capinera, merlo, pettirosso, colombaccio, piccione domestico.
Altri componenti della comunità locale
Non mancano i picchi: picchio rosso maggiore, picchio verde. Queste specie non sono state rilevate sempre, ma con buona probabilità nidificano qui a San Biagio, grazie alla presenza di giardini con piante vecchie. La presenza dei picchi tra la fauna urbana è ormai fenomeno consolidato da diversi anni: le piante invecchiano, e offrono risorse alimentari e non solo ai nostri picchi.
Specie monzesi ma non nidificanti in loco
Il 23 marzo, registrata la prima rondine per il sottoscritto: non a San Biagio ma in via Carlo Porta. Il 28 marzo: il primo rondone comune. L'11 aprile il primo rondone pallido (in centro, Piazza Trento e Trieste). Rondoni e rondini faranno capolino sulle schede di campo anzi di balcone in modo regolare. In questo periodo, ai contingenti locali si aggiungono soggetti in migrazione. Le specie indicate nidificano a Monza, ma non qui a San Biagio.
Anche gazza e airone cenerino si fanno vedere: nidificano sul nostro territorio ma non a San Biagio. La gazza nidifica in altre aree di Monza, caratterizzate da un paesaggio con carattere agricolo o similagricolo.
Anche gazza e airone cenerino si fanno vedere: nidificano sul nostro territorio ma non a San Biagio. La gazza nidifica in altre aree di Monza, caratterizzate da un paesaggio con carattere agricolo o similagricolo.
Rapaci
Gheppio e poiana. Entrambe le specie territoriali. Le poiane, due, volteggiano sopra il Parco, dove da qualche anno è registrata la nidificazione di questo bel rapace. Col Parco chiuso, la poiana si starà divertendo a cacciare liberamente. Per il gheppio, le osservazioni han coperto sia il Parco che il centro cittadino.
Flussi migratori
Mentre in altre zone poco lontano vengono contattati bei flussi di migratori, qui a San Biagio il quadro non è così ricco. Qualcosa ho potuto però intercettare: il cuculo, ad esempio, o una bella upupa in volo,il giorno 12 aprile. In quella giornata, e anche il giorno dopo, cuculo ed upupa venivano censite anche in altri punti, poco lontani da San Biagio e da Monza: i movimenti migratori non sfuggono ai binocoli e alle orecchie del popolo dei birdwatcher.
Cornacchia grigia
Alla faccia di chi parla di una crescita della popolazione in termini smisurati, gli effettivi registrati non sono molti. Non arriviamo mai oltre la decina. Tema da affrontare, va da sé.
Elenco delle specie rilevate
Airone cenerino, Balestruccio, Ballerina bianca, Capinera, Cincia bigia, Cinciallegra, Codirosso, Codirosso spazzacamino, Colombaccio, Cormorano, Cornacchia grigia, Cuculo, Fringuello, Gazza, Gheppio, Merlo, Pettirosso, Picchio rosso maggiore, Picchio verde, Poiana, Rondine, Rondone comune, Rondone maggiore, Storno, Tortora dal collare, Upupa, Verdone, Verzellino.
Microfono e registratore han permesso di catturare qualche suono: ma queste sono altre storie.
alla prossima
Matteo Barattieri - Comitato per il Parco di Monza
Flussi migratori
Mentre in altre zone poco lontano vengono contattati bei flussi di migratori, qui a San Biagio il quadro non è così ricco. Qualcosa ho potuto però intercettare: il cuculo, ad esempio, o una bella upupa in volo,il giorno 12 aprile. In quella giornata, e anche il giorno dopo, cuculo ed upupa venivano censite anche in altri punti, poco lontani da San Biagio e da Monza: i movimenti migratori non sfuggono ai binocoli e alle orecchie del popolo dei birdwatcher.
Cornacchia grigia
Alla faccia di chi parla di una crescita della popolazione in termini smisurati, gli effettivi registrati non sono molti. Non arriviamo mai oltre la decina. Tema da affrontare, va da sé.
Elenco delle specie rilevate
Airone cenerino, Balestruccio, Ballerina bianca, Capinera, Cincia bigia, Cinciallegra, Codirosso, Codirosso spazzacamino, Colombaccio, Cormorano, Cornacchia grigia, Cuculo, Fringuello, Gazza, Gheppio, Merlo, Pettirosso, Picchio rosso maggiore, Picchio verde, Poiana, Rondine, Rondone comune, Rondone maggiore, Storno, Tortora dal collare, Upupa, Verdone, Verzellino.
Microfono e registratore han permesso di catturare qualche suono: ma queste sono altre storie.
alla prossima
Matteo Barattieri - Comitato per il Parco di Monza
Bello e interessante, grazie! Al di là del numero di specie, che trovo comunque significativo, è sorprendente la varietà di osservazioni che è possibile fare dalle mura amiche!
RispondiEliminaEdo