domenica 5 aprile 2020

Se vi manca il Parco di Monza - parte 22: Bifore gotiche nel Parco


Il nostro Parco è chiuso per l'emergenza. Ci manca. E allora: una serie di testi e immagini per alleviare la nostalgia.

Il Parco di Monza contiene un numero significativo di Cascine e Ville che rappresentano un singolare quanto prezioso patrimonio architettonico.
Il valore artistico di alcune di esse è fuori discussione: si pensi alla splendida Villa Mirabello che, restaurata, offre il meglio di se’; peccato non si possa dire altrettanto di Villa Mirabellino che, altrettanto pregevole, attende da anni un restauro al fine di sottrarsi alle pietose condizioni in cui versa da tempo.
Due Ville che si affiancano alla prestigiosissima e arcinota Villa Reale, componendo un trittico di grandissimo interesse anche da un punto di vista turistico.
Le Cascine sono edifici rurali altrettanto interessanti e appaiono armonicamente inserite nel paesaggio di cui sono parte integrante. Una grande lezione per tutti noi di stile e di rispetto dell’ambiente.

La cascina San Fedele spicca fra le altre per la bellezza dell’aspetto: osservandola, infatti, ci appare come un sontuoso palazzetto in stile neogotico con elegante rivestimento a fasce bicrome. Ma l’elemento di gran lunga più sorprendente sono le meravigliose bifore gotiche che adornano la facciata principale; già l’edificio spicca per la posizione dominante: le finestre non fanno che acuire la curiosità e l’interesse di chi la ammira. 

Non tutti sanno che il nome della costruzione deriva da un Oratorio medioevale che sorgeva proprio su quel poggio. La Cascina è stata edificata dal Canonica e quindi ci si domanda da dove provengano le bifore gotiche: sono opera di Giovanni di Balduccio e appartenevano alla chiesa milanese di Santa Maria di Brera, sciaguratamente abbattuta. Datate 1348, sono l’unica parte della chiesa ad essere stata recuperata ed inserita nell’edificio monzese.



Una storia singolare per una cascina che delle cascine ha ben poco.  Se ne parla in modo abbastanza ampio nella bella guida verde del Touring Club Italiano “Monza e la Brianza”. Notizie ancor più dettagliate si trovano nell’interessante volume di Valeriana Maspero e Carlo Vittone “Il Parco di Monza- Storia del più grande Parco cintato d’Europa”.

Tracce significative di storia dell’arte disseminate fra la natura del Parco.


Edo Melzi


Nessun commento:

Posta un commento