"Ci vediamo tra un po', caro Parco", così la nostra Carola Besana. Residente, ahilei, in quel di Villasanta, la Carola non poteva più oltrepassare la mura, valendosi dei canonici cancelli, e nelle ore di regolare apertura. "Rigore è quando arbitro fischia", diceva il grande Vujadin Boskov. Nella fattispecie, l'arbitro è il Presidente del Consiglio. Il DPCM impone di non uscire dai confini del proprio comune.
E il Parco è, per la sua intera superficie, sotto Monza.
Un DPCM ha valenza nazionale (e globale). Mica può prevedere una casistica geograficamente localizzata. Vai a sapere che su una area verde così estesa e di così grande valore ricreativo si affacciano ben 4 comuni. Ma vale l'assioma del citato Boskov.
Nella settimana tra il 15 e il 20 novembre, però, esce un pronunciamento della Locale, che ha valore, parziale, di liberi tutti. Gli abitanti degli altri 3 comuni, oltre a Monza, che si affacciano sul Parco potranno entrarvi, fatte salve tutte le altre norme covid.
Liberi tutti, anche la Carola, che, oltre che bravissima guida ai monumenti del nostro territorio, è anche attenta sentinella tra prati e sentieri del Parco. Una sentinella del quotidiano.
E cosa ti scopre la nostra? Il 20 novembre, nota i segni di strutture nella zona basale - e posta verso Settentrione - della torre che svetta sul Molino del Cantone. Spiegano, i sacri testi, che trattasi di torre medievale originaria, parte di un complesso difensivo che passava di qui, poi integrata quale rovina - a rispettare principi estetici del Romanticismo - al Molino.
"Un forno, qui ci doveva essere un forno", sentenzia la villasantese per residenza. Alla base della torre, si vedono i fantasmi di quello che poteva benissimo essere un forno. Ga voeur 'na quej futugrafia, penso subito. La nostra amica non ha provveduto.
Il 21 novembre, vado in loco. Sul quaderno di campo, vengono vergate alcune note:
"...si vede una cornice esterna... una vecchia porta (elemento architettonico originario n.d.r.)?... si vedono i fantasmi di due archi... uno superiore e l'altro posto inferiormente...".
L'arco posizionato inferiormente è, in qualche modo inscritto nell'altro più ampio.
Le foto mostrano la situazione. Su una di esse sono state riportate delle indicazioni.
Il passo successivo? Be', indagare. Con la Locale impegnata con le emergenze covid toccherà al sottoscritto e alla Sentinella (il maiuscolo è d'obbligo) Carola brancolare nel buio. E alla Sentinella vanno automatici ringraziamenti.
Matteo Barattieri
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