FOTO: MASSIMO RIZZOLI
Il punto di partenza è sempre quello, per un appuntamento consolidato: la sponda del Laghetto della Villa Reale. IWC: International Waterbird Census. I pennuti contano o contare i pennuti? Il gioco di parole suona come mica tanto originale prologo. Conteggi e censimenti: le scienze naturali ne fanno base fondante per tanti lavori. Dati, elaborazioni, modelli: il cammino può essere lungo, e comincia spesso e volentieri dal campo, tra le difficoltà del caso. IWC: censimento internazionale degli uccelli acquatici. L'acronimo è in inglese, ma mica per qualche forma di snobismo o in ossequio ad una ammorbante tendenza. Nossignori: l'operazione si svolge a livello mondiale.
Obbiettivo: contare gli uccelli acquatici svernanti. Si ricava in questo modo una fotografia sulla entità delle popolazioni delle varie specie. Gennaio è mese ideale per queste operazioni.
Se escludiamo alcuni pendolarismi giornalieri – che interessano specie come i cormorani e i gabbiani; questi ultimi ritratti in una bellissima danza dal nostro Massimo Rizzoli –, questi uccelli rimangono nelle zone di svernamento. Una rete che comprende professionisti del settore, mondo universitario compreso, appassionati dilettanti e affini si attiva per effettuare i conteggi nelle varie zone umide: litorali e laghi, fiumi e stagni...
Non ci muove però a caso. Esiste una lista ben precisa: ogni sito ha un proprio numero anzi un codice. Mica tutte le zone d'acqua sono inserite nell'elenco. Prendiamo la Valle del Lambro, ad esempio, ovvero la zona che parte dai Laghi di Alserio e Pusiano e arriva fino a Monza. In questa fascia di territorio, non tutta l'asta del nostro Fiume viene compresa. Ma solo il tratto nel Parco di Monza. Ad esso si aggiungono alcuni specchi d'acqua, i citati Laghi compresi. Tra i bacini inseriti, anche il Laghetto della Villa Reale e il Laghetto della Valle dei Sospiri.
Tutto cominciò nel 2002 per il sottoscritto, contattato dall'allora referente lombardo, Diego Rubolini. Curiosamente, all'inizio i Laghetti non erano considerati da Rubilini, che li avrebbe aggiunti dopo. l'attività è svolta titolo puramente volontario, gratis et amore dei, insomma. Un tempo, giravano addirittura dei buoni benzina, munificamente messi a disposizione dalle province. Arrivarono anche al sottoscritto: puntualmente li ho girati ad amici.
L'edizione di quest'anno è condizionata. Protocolli covid, malnato destino. Dobbiamo rinunciare, noi del CROS Varenna, ai conteggi su aree ampie: il Lario tanto per intenderci. Niente galoppata in bici per chi scrive: il tratto Mandello - Lecco, negli ultimi anni. Prima ancora fu il percorso Varenna - Lecco. Magia del Lago più bello del mondo. Pezzo di strada in bici, sosta in un punto prefissato, binocolo (con cannocchiale in aiuto alla bisogna), conteggio, pezzo di strada in bici. Bici che si è sempre rivelata più rapida dell'automobile: ho fatto, in qualche caso, lo stesso percorso in macchina, con altre persone, impiegando più tempo. Nel passato, e qui si inserisce la nota storica, il censimento lariano veniva compiuto da pochissimi ardimentosi dallo scafo di una barca, da Colico fino a Lecco. Ore e ore insomma, con la Breva e il Tivano a tormentare i malcapitati globi oculari. Racconti da serata davanti al camino, oggi, con qualche dettaglio oltre i limiti del romanzesco: una barca - fornita in prestito da conoscenti - clamorosamente danneggiata.
Nel nostro Parco, la situazione va via liscia. Unico problema: eventuali disturbi da parte di passanti, lungo la sponda del Lambro. E il timore di movimenti stravaganti da parte dei pennuti. Ma domina, sempre, il generale Inverno: i nostri volatili se ne rimangono in genere abbastanza tranquilli.
Numeri sempre bassi, tendenza ormai consolidata negli ultimi anni.
I germani reali sono 95; 7 le anatre germanate, il termine indica i germani dai colori pasticciati, risultato di incroci e ibridazioni in cattività.
Le anatre mandarine sono assenti al Laghetto della Villa Reale. Si faranno vive lungo le sponde del vecchio Lambro: 7 esemplari. I numeri alti di anni fa - siamo anche arrivati a 45 - sono roba d'altri tempi. Un cormorano, 2 aironi cenerini. Le simpatiche gallinelle sono 7. I gabbiani comuni fanno in totale 52.
Rimane la roba da pollaio, al Laghetto della Villa Reale. 5 oche domestiche; 1 oca cigno (l'altro esemplare è nelle mani di veterinari).
Per cormorani e gabbiani i conteggi presi in considerazione sono quelli svolti al tramonto nei dormitori, ovvero nei luoghi dove si concentrano per trascorrere la note. Per i posatoi notturni dei gabbiani più vicini bisogna portarsi in quel del Lecchese. Per il cormorano, avremmo anche una località dalle nostre parti. Ma è fuori Monza: sarà per il prossimo anno.
Matteo Barattieri
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