7 ottobre 2021
Rapido giro di prima mattina.
Da lontano: una serie di macchie bianche su un paio di alberi.
Rapido giro di prima mattina.
Da lontano: una serie di macchie bianche su un paio di alberi.
La zona? A ridosso del lato nord di Villa Mirabello, il boschetto situato in corrispondenza della fontanella e di quello strano manufatto che ricorda una croce legata alle pestilenze.
Il binocolo - puntato in origine a mirare le montagne in lontananza - rivela che si tratta dei nostri aironi guardabuoi. Dato l'orario - circa le 7.15, ora solare -, questo raduno ha tutta l'aria di essere un dormitorio notturno. Molte specie trascorrono le notti assieme (tipico per gabbiani o cornacchie) nel periodo invernale in particolare. E' una strategia che ha varie ed intuibili finalità.
Ingrandendo l'immagine, si possono contare 40 esemplari.
Da seguire: per i conteggi invernali delle specie acquatiche, potrà essere un dato importante.
Non solo: una costante presenza invernale potrebbe essere (è successo in diverse zone dell'area padana, ad esempio) una premessa per una nidificazione. E gli aironi, nel Parco, ci hanno abituati a diverse sorprese.
A breve, come si dice, nuovi aggiornamenti.
Matteo Barattieri
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