lunedì 18 ottobre 2021

Infestanti: una rapida dispensa

Dal momento che questa pagina internet svolge anche un servizio, ecco alcuni rapidi appunti per imparare a distinguere le tre specie di piante esotiche infestanti su cui noi volontari stiamo operando.


Ailanto (nome scientifico Ailanthus altissima)

Di solito, si osservano esemplari di piccole fino a medie dimensioni. Può raggiungere altezze fino a 17-27 metri. Ha aspetto slanciato. La corteccia ha una colorazione grigio chiaro.

In questa foto di Mario Maino, vediamo come si presenta la pianta. Si notano (cerchi rossi) le foglie composte. 


Il termine "foglia composta" indica una foglia formata da un picciolo lungo al quale sono attaccate singole foglioline. Nel caso dell'ailanto, abbiamo da 5-6 fino a 30 e oltre coppie di foglioline. 


In questa immagine, oltre alle foglie vediamo un interessante dettaglio (cerchio rosso): la gemma. Si tratta di elemento piuttosto caratteristico.



Il cerchio nero evidenzia invece come le foglioline non sempre sono perfettamente opposte. Osserviamo anche che le foglioline hanno terminazione a punta.


Fitolacca (nome scientifico Phytolacca americana)

Non si tratta di un albero ma di una pianta erbacea.
Forma esemplari dal fusto alto fino a 3 metri e oltre. Nelle foto, notiamo alcuni caratteri tipici: la colorazione del fusto, ad esempio, o la forma ovale delle foglie, che hanno margine liscio ed apice appuntito. Poi, ci sono i frutti, di colore rosso nerastro. Attenzione: la pianta è molto tossica. 


Nel periodo invernale, il fusto si secca. Rimane viva la radice, che ricaccerà con l'arrivo della primavera.



Poligono del Giappone (nome scientifico Reynoutria japonica

Pianta erbacea, dannatamente infestante.
In questa foto, vediamo cosa riesce a combinare quando può insediarsi: ammanta il suolo con la sua presenza e fa sparire le nostre piante.


In questa immagine, presa dal sito di Arpa Lombardia (vedi più sotto), le caratteristiche della Reynoutria: fusto rossiccio, foglia a forma triangolare, piccole spighe a costituire i fiori. 


(dal sito http://www3.arpalombardia.it/biodiversita/piante-viaggiatrici/landing-schede/reynoutria-japonica.html)

Il fusto può raggiungere l'altezza di qualche metro e presenta un comportamento simile a quello del bambù.

Matteo Barattieri
















1 commento:

  1. Bel documento, grazie Matteo e Mario. Phytolacca amricana (Fitolacca, Cremisina, Uva turca) molto presente nel lungolambro a bordo radura che conduce in direzione Nord dal Ponte delle Catene al Ponte di Viale Cavriga. Metto qualche foto su Parco di Monza per sempre. In questo periodo le foglie acquistano i colori autunnali e creano macchie di colore molto tipiche. Peccato sia una pianta cosi infestante, in caso di eradicazione totale anche gli uccelli ne soffriranno : vanno matti per i grappoli di frutti blu-violacei simili a uva...mentre invece per noi unani sono molto tossici.

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