lunedì 16 marzo 2020

Se vi manca il Parco di Monza - parte 6: La cinciarella



Il nostro Parco è chiuso per l'emergenza. Ci manca. E allora: una serie di testi e immagini per alleviare la nostalgia

Specie legata a parchi e grandi giardini, la cinciarella colpisce per lo splendido piumaggio: capo con un delizioso zucchetto blu, guance bianche striate di nero, ali con prevalenza di azzurro intenso che sfumano nel grigio-blu, parti inferiori gialle. A questa tavolozza di colori si unisce l’indole estremamente vivace, che ha in comune con le altre cince, e la simpatica abitudine di appendersi a testa in giù sui rami. I due sessi sono simili anche se la femmina appare leggermente più opaca.

Non è raro osservarla insieme ai codibugnoli: trattasi, infatti, di uccellino estremamente socievole. La si ammira sempre con grande piacere, considerata anche la bellezza della livrea e, nel parco di Monza, sembra proprio trovare l’habitat ideale. Mi è capitato di osservarla più volte ed in diversi punti, sia in prossimità del Lambro, sia nei boschi. La nostra amica preferisce infatti le fustaie di latifoglie a quelle di conifere, pur potendosi spingere fino a 1600 metri di quota.

La dieta cambia a seconda della stagione: preferisce i piccoli invertebrati d’estate sostituiti da frutti e semi in autunno e inverno. Il nido è prevalentemente costruito nelle cavità degli alberi. Mi colpisce il fatto che la femmina arrivi a deporre fino a più di 10 uova per covata: un numero davvero considerevole per un volatile che non supera i 12 centimetri!  

Edo Melzi

1 commento:

  1. Bellissimo anche il nome scientifico di questo uccellino: "Cyanistes caeruleus", con un chiaro riferimento al luminoso azzurro di parte del piumaggio!

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