giovedì 12 marzo 2020

Se vi manca il Parco di Monza - parte 2: La voce degli aironi



Parco chiuso per l'emergenza sanitaria. Ci manca. E allora: qualche testo e qualche immagine: antidoti alla nostalgia. E non solo immagini e testi....


La passione per la fotografia coinvolge tanti. Una moltitudine cerca quotidianamente l'istantanea se non della vita, almeno della giornata. Il sottoscritto, maledettamente inadatto a prendere in mano l'obiettivo, non è parte della tribù che va per la maggiore. Nossignori: la fotografia è per me mero strumento per documentare. Punto. Niente conati artistici. Niente - patetiche, nel caso - aspirazioni estetiche. 

Esiste, però, un altro mondo, più o meno parallelo a quello delle fotografie. Il mondo dei suoni, non propriamente contrapposto - va da sè - a quello delle immagini. Tonalità e sonorità del circostante, paesaggi acustici, fino alle emissioni vocali che contraddistinguono parlate, vernacoli ed idiomi: universi e magmi appassionanti, ebbene sì. E' in questi scenari che preferisco muovermi, quando il tempo lo concede. E per un naturalista, le emissioni vocali dei pennuti costituiscono campo di grande fascino ed interesse. Di più. in molti casi, la presenza di una specie di uccello può essere individuata solo grazie al suo canto o al suo richiamo.

Dove altri dan di digitale o smartphone, il sottoscritto maneggia microfoni e registratore. Ne esce una audioteca che può dare soddisfazioni. 

Una garzaia - ovvero una colonia di nidi di aironi - a poca distanza da casa, e nell'amato Parco costituisce occasione ghiotta. Purtroppo, va detto, la posizione non è delle migliori. La zona è tormentata dal passaggio di umani. La sensibilità del microfono, pur direzionale, capta anche tracce acustiche extra: chiacchiericcio, pedate di corridori, grida... 

7 marzo 2020. La mattina, sotto la garzaia, sotto i nidi. L'apparecchiatura immortala un po' di vocalizzazioni dei nostri aironi. Non aspettatevi, ovvio, gradevoli tracce acustiche. Vale il documento.

E analizziamo la documentazione. 
Le registrazioni sono caricate su una fantastica piattaforma: xeno canto. Potete ascoltare le tracce e potete scaricarle. 

Registrazione A
Un breve richiamo di un individuo.

Questo il relativo sonogramma: il grafico mostra: sull'asse verticale la frequenza (khz), sull'asse orizzontale il tempo (in secondi).


Registrazione B

Qui abbiamo due individui: A e B. 
Se ascoltate la traccia guardando il sonogramma, potete riconoscere i due aironi. I loro versi sono ben distinguibili. La registrazione ha anche immortalato il canto di un fringuello maschio (vedi sonogramma).



Registrazione C
Una serie di brevi richiami di un individuo.




Alla prossima
Matteo Barattieri


1 commento: